Time of Pompei

Pompei, NA, Italia

vp
Jun 18 - Oct 31, 2018
Group size: 1 - 50
Time of Pompei
Pompei, NA, Italia


Jun 18 - Oct 31, 2018
Group size: 1 - 50

About this trip

Pompei ha origini molto antiche, quasi quanto Roma. Ricca di  monumenti e piazze, è la città del Belpaese – forse più di ogni altra –  in cui la storia vive e si racconta sotto gli occhi incantati di milioni  di turisti. Anche tu non hai saputo resistere al suo fascino vero?

Non aver paura, anche se hai poco tempo a disposizione o sei solo di  passaggio per lavoro puoi visitare Pompei. Nulla è impossibile se lo  desideri davvero, a patto che la sveglia suoni presto al mattino. Cerca  di trovarti in città per le 8.00, Pompei è ben collegata, arrivare e muoversi è semplice e veloce.
Ma cosa vedere a Pompei in un solo giorno? Puoi scegliere tra due opzioni:
 


  • Dedicare una giornata intera agli Scavi di Pompei.
  • Fare una rigenerante sosta per un aperitivo dopo aver visitato la Villa dei Misteri e il Santuario della Vergine del Rosario.

Gli Scavi di Pompei

Prima opzione, gli Scavi di Pompei, ecco alcune cose da visitare all’interno.
Ancora qualche consiglio per te: per evitare la fila acquista il biglietto d’ingresso online (biglietteria ufficiale qui)  e ricorda di stamparlo, indossa scarpe comode e porta con te panino,  acqua, smartphone per le foto, crema solare d’estate e ombrello  d’inverno.. c’è tanto da vedere e bisogna camminare.

Il Foro e il Tempio di Apollo

Entrando da via Marina hai subito l’opportunità di vedere il centro  antico di Pompei all’interno degli scavi archeologici. Il Foro è il  cuore pulsante della città, polo religioso economico e culturale, Agorà dei dibattiti politici che infiammavano la popolazione.

Nel II secolo A.C. il Foro fu ampliato: la tradizionale  pavimentazione in tufo fu sostituita da quella in travertino, largamente  utilizzato ancora oggi, la piazza si arricchì di numerose botteghe  artigiane ed edifici pubblici.

Al centro sorge il tempio di Apollo, uno degli  edifici di culto più antichi di Pompei. In questo luogo si adoravano  diverse divinità tra cui Apollo e Mercurio. Le statuette ritrovate si  trovano al Museo Archeologico di Napoli.

L’Anfiteatro

È la più antica costruzione in pietra mai scoperta, risale all’80  a.c., fu teatro di sanguinose battaglie tra gladiatori e ha una capienza  di 20.000 spettatori, puoi raggiungerlo facilmente dal Foro imboccando via dell’Abbondanza.

Si accedeva all’arena attraverso una galleria, la cripta è collegata a  quattro ingressi. A differenza degli altri anfiteatri romani quello  pompeiano non ha sotterranei, nella parte superiore sono visibili dei  fori utilizzati per sostenere la copertura dell’arena in modo da  proteggere gli spettatori sia dal sole troppo caldo che dalla pioggia.

Lo sapevi che i Pink Floyd  nel 1971 suonarono proprio in questo luogo senza tempo? Registrarono il  loro Live at Pompei, un concerto senza pubblico, quasi a voler  omaggiare le anime dei guerrieri caduti in battaglia. Una delle pagine più emozionanti della storia del Rock.

Voglio darti un piccolo suggerimento: se hai la possibilità di  restare fino al tramonto, via dell’abbondanza è uno scenario davvero  surreale per una passeggiata. Avrai la sensazione di trovarti sospeso  nel tempo tra sogno e realtà.

Casa del Fauno

Se sei un amante della storia antica, non puoi assolutamente perderti la Casa del Fauno,  si trova poco lontano dal Foro, in via della Fortuna. Questa antica  villa romana  occupa  all’interno degli scavi archeologici circa 3000  metri quadrati, ed è una delle abitazioni più antiche e maestose della  città.

Cosa vedere a Pompei in un solo giorno: Casa del fauno

La sua grandezza lascia pensare che appartenesse a un esponente di spicco  della nobiltà romana. Deve il suo nome al Fauno, divinità romana dei  boschi e della natura, la sua piccola statua bronzea si trova nell’atrio  al centro dell’impluvio.

Circondata da ampi giardini, la struttura è caratterizzata da più entrate. La porta a destra introduceva ad ambienti di uso personale:  bagni, stalla, terme e cucina. La porta sinistra invece apriva al  settore di rappresentanza. I pavimenti sono rivestiti da mosaici mentre  le decorazioni risalgono al I stile pompeiano.

Il centro dell’abitazione era abbellito da un mosaico che raffigurava la vittoria di Alessandro Magno  su Dario re di Persia, attualmente in mostra al museo di Napoli.  Piccola curiosità, si pensa che la villa fosse appartenuta al nipote del  tiranno Silla.

Teatro Grande

Situato a poca distanza dalla Casa del Fauno e dal Santuario, il Teatro Grande fu  costruito nel II secolo A.C. Le gradinate a ferro di cavallo furono  realizzate sfruttando la cavità del pendio. La struttura poteva  accogliere circa 5.000 spettatori, ad ognuno era riservato un numero.

La gradinata superiore è divisa in 7 settori ed è sorretta da un  corridoio a forma di anello. La scalinata era protetta da un muro che  sosteneva il velario, un telone mobile che riparava gli spettatori dalle  intemperie. Il palcoscenico situato e la scena erano corredate di  statue e marmi. In scena venivano rappresentate le celebri commedie di  Plauto e Terenzio.

Vistare il Teatro Grande può rappresentare la ciliegina sulla torta  della tua breve visita a Pompei. È ancora molto attivo, recentemente  sono state portate in scena opere del calibro della Boheme di Puccini e  la Carmen di Bizet. Cosa aspetti?

Qualche informazione utile


  • Quando: dal 1° novembre al 31 marzo: tutti i giorni dalle 8:30 alle  17:00, con ultimo ingresso alle 15:30. Dal 1° aprile al 31 ottobre:  tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30, con ultimo ingresso alle 18:00.
  • Chiusi: 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre.
  • Quanto: intero € 13, ridotto € 7,50. Il biglietto per l’accesso ai  siti di Pompei, Ercolano, Oplonti, Stabia, Boscoreale (valido 3 giorni)  costa € 22 intero, € 12 ridotto. Ingresso gratuito per cittadini UE  minori di 18 anni o maggiori di 65 anni.


Santuario della Vergine, Villa dei Misteri e cucina locale

Cosa vedere a Pompei in un solo giorno? Gli scavi sono la prima opzione. La seconda, invece, ti permetterà di assaggiare altri aspetti di Pompei: shopping, gastronomia, relax senza dimenticare i monumenti storici.

Il Santuario della Vergine del Rosario

Il Santuario di Pompei  fu fondato da Bartolo Longo a cui è intitolata l’omonima piazza che  ospita la cattedrale. È uno dei maggiori centri di devozione mariana in  Italia, l’8 maggio e la prima domenica di ottobre accoglie centinaia di  migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo per celebrare  la Supplica alla Madonna di Pompei: la preghiera scritta da Bartolo Longo e trasmessa da radio e tv di tutto il mondo.

Cosa vedere a Pompei in un solo giorno: il Santuario di Pompei

Il monumento fu costruito  tra il 1876 e il 1891 sotto la direzione  dell’architetto Antonio Cua, poi sostituito da Giovanni Rispoli, è stato  ampliato più volte nel corso dei secoli per ricevere l’enorme flusso di  fedeli che si recano ancora oggi a visitare il quadro della Vergine.

Riguardo al dipinto voglio raccontarti un aneddoto. Si narra che una giovane donna affetta da una grave forma di epilessia,  si recò al Santuario per chiedere alla Vergine di essere guarita e pare  che il miracolo avvenne per davvero, ecco uno dei motivi per cui il  sito attira milioni di viaggiatori.

La basilica è a croce con tre navate accompagnate da tre altari che si congiungono dietro l’abside. La navata centrale culmina in una cupola alta 57 metri.

Come un guardiano mai assopito a pochi passi dalla cattedrale svetta  il campanile, progettato da Aristide e Pio Leonori, imponente nei suoi 5  piani. Con un solo sguardo potrai ammirare il Vesuvio,  gli Scavi e l’intero golfo di Napoli. Qui puoi trovare tutte le  informazioni che ti servono, gli orari di visita e le celebrazioni: www.santuario.it

Villa dei Misteri

La Villa dei Misteri è uno dei siti più visitatati di Pompei,  soprattutto per  la serie di affreschi che mostrano i misteri dionisiaci  di cui ancora si ignora il reale significato.

Caratterizzata da oltre settanta ambienti finemente decorati e  affrescati, molti dei quali venivano utilizzati per cene ed eventi  mondani. L’edificio si trova leggermente fuori le mura antiche della  città ma se ami il mistero e sei desideroso di spingerti oltre i confini  del conosciuto questo è il posto giusto per te.

C’è una dibattito ancora aperto tra gli studiosi: alcuni ritengono che la donna raffigurata nei dipinti stia per essere iniziata al rito dionisiaco, altri sostengono che sia semplicemente preparata per il matrimonio.

Tra shopping e gastronomia locale

Pompei offre anche degli splendidi panorami da cui ammirare Il Vesuvio e l’intero golfo di Napoli.
Sicuramente da non perdere la vista mozzafiato sugli scavi di Pompei che  puoi ammirare solo dal quarto piano dell’Hotel del Sole dove puoi  rigenerarti dopo le lunghe passeggiate tra le bellezze di Pompei, ti sto  parlando di Hermes cafè, un ristorante dove degustare specialità della  gastronomia locale e una sala bar dove sorseggiare un cocktail a tema  godendo di un panorama unico al mondo. Ti consiglio di fermarti  all’Hermes Cafè al tramonto, per un aperitivo, sarai rapito dalla  bellezza dei colori e delle luci che accarezzano il Vesuvio e le Rovine  di Pompei.
Qui puoi trovare la mappa per arrivare da Hermes cafè >> bit.ly/MapsHermescafè

Se invece hai voglia di fare shopping, via Lepanto è la zona ideale.

Ancora una cosa da vedere, in città tra un negozio di souvenir e  l’altro con un po’ di attenzione potrai scorgere piccole botteghe  artigiane specializzate nella produzione del cammeo, un  gioiello ricavato dall’incisione di una pietra stratificata, di solito  l’onice. La decorazione di questi monili richiede tecnica e una  precisione di cui i maestri artigiani pompeiani sono esperti.

Available Packages

Trip Price
€40

Your Organizer


vp
vincenzo pizzo
Ciao mi chiamo Vincenzo ho '50 anni e nella vita ho' la fortuna di non dire che faccio un lavoro ma 'si una passione mi occupo di turismo organizzo tour per tutte le persone che mi vengono' amano la storia ed i nuovi paesaggi, non mi resta che dire buon POMPEI TIME a tutti a presto.